Invitai un alunno che doveva essere interrogato:
-Enrico vieni, ti faccio qualche domanda di geografia.-
Enrico si alzò e si diresse verso la cattedra.
-Cominciamo con una domanda facile: perché l’acqua del mare è salata?-
Enrico inspirò profondamente, tipico degli alunni che posseggono l'argomento e hanno bisogno di molta aria per dissertare in maniera approfondita e disinvolta, poi rispose:- Se ce fai casu, le saline sta quasci sempre in riva al mare e l'operai che costruisce il sale li scarti li butta dentro l'acqua; butta oggi, butta domà, ecco perché ‘u mare è salatu.-
Ci furono alcuni attimi di silenzio nei quali Enrico lesse tutto lo sconcerto sul mio viso, poi dopo un po’, abbassando gli occhi e arrotolando i lembi inferiori del grembiule con le mani, sibilò:- Posso rgì a pósto?-
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