Serata di letture organizzata al Teatro Flora di Penna San Giovanni dall’associazione Mo.Re.Ve.
La serata è dedicata a letture di poesie di Secondo Vitturini, poeta pennese (1886-1966) completamente autodidatta e compositore di ottave che fanno restare sbalordito il lettore per la concretezza e la straordinaria capacità tecnica fornita al poeta solo dalle letture dei classici (Dante, Ariosto e soprattutto Tasso).
Giacomo Marzioni legge con maestria le “Memorie di vita”, 24 ottave che arrivano a commuovere gli spettatori per la straziante descrizione delle condizioni di lavoro nell’Italia degli inizi del ventesimo secolo.
Costantino Mariani legge poesie di sua composizione, Silvana Piantoni e Cesare Bordo leggono tre “Dialoghi presso l’arco di accesso alla casa di Ugo” di Rossano Cacciatori, ma la bella sorpresa della serata è rappresentata dal cesenate Claudio Tesei che recita una poesia in dialetto romagnolo con traduzione, dopo un apprezzato prologo su alcuni aspetti della vita di campagna nella Romagna degli anni cinquanta.
L’Associazione ringrazia il sindaco Emanuele Crisostomi e i dipendenti comunali di Penna che, col loro impegno, hanno permesso lo svolgimento della manifestazione, tutti gli spettatori intervenuti e, particolarmente il medico di Penna, Sante Di Luca per l’importante collaborazione.
|