Sandro Scalini, associato Mo.Re.Ve. della prima ora, nonché interprete di Ugo Mosca in una manifestazione dell’Associazione, è chiamato a moderare ed a conferire in un corso di aggiornamento per medici dal tema: “Il ginocchio doloroso e la spalla dolorosa” all’hotel Recina di Montecassiano (MC).
Ed è proprio per ricordare la caduta dal terrazzo di Ugo Mosca ( perché ‘u scinócchio dó ppoggiò più pisu/có la nzaccàta je rmanéve tisu) nella poesia di Rossano Cacciatori dal titolo “Cón un sardu da ‘a finestra/se roppéve ‘a còssa destra”, che l’Associazione invia il suo Presidente appoggiato dal socio sostenitore Enrico Ricci.
Fra i relatori merita una menzione particolare Michele Mastrangelo che, con un gesto di sana gagliardia, decide di iscriversi all’associazione Mo.Re.Ve. con la qualifica di socio sostenitore.
Mi pare giusto ricordare anche l’interesse dimostrato per il nostro goliardico gruppo da Giorgio Caraffa, il quale, se non è stato associato per mancanza di titoli, è destinato ad esserlo in tempi molto brevi.
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