Una delegazione dell'Associazione Mo.Re.Ve. si reca a Montegiorgio per conoscere i luoghi dove visse ed operò il poeta dialettale Antonio Angelelli (1916-1972) meglio conosciuto come 'Ntunì de Tavarró. Nel pomeriggio si visita la casa del poeta con particolare attenzione per un salone del pianterreno che i familiari hanno adibito a galleria di oggetti, premi e attestati che rendono palpabile la presenza dell'artista.
In serata poi in piazza si assiste allo spettacolo “Montejorgio Cacionà” a quarant'anni dalla prima storica edizione (1967) alla quale partecipò 'Ntunì con gli amici poeti Sesto Vita, Giovanni Capecci e Agostino Scaloni l'unico vivente ed ancora oggi presente sul palco e fra gli organizzatori, anzi regista dello spettacolo.
Il delizioso programma alterna canzoni eseguite dal gruppo folcloristico locale “Montejorgio Cacionà”, poesie recitate da Lino Angelelli, figlio di 'Ntunì, e da Agostino Scaloni e tre gradevolissimi atti unici dialettali: “La casa nòa”, “La mansarda”, “Lo spogliarello” nei quali emerge il limpido talento recitativo di un sontuoso Bruno Marziali. |