Per ricordare Mario Chiurchiù nel centenario della nascita, con la sapiente regia di Luca Craia si è tenuta nel chiostro degli agostiniani di Montegranaro una splendida serata di letture di poesie di Mario recitate da Paolo Craia, Lorella Bisconti e Veronica Giustozzi.
Le poesie sono state intervallate da brani musicali di Bach eseguiti dall’abile violoncello di Monica Del Carpio, maceratese di nascita, ma montegranarese di adozione, come lei stessa ha tenuto a precisare.
Don Tarcisio Chiurchiù ha letto una sua composizione che ha ricordato le virtù paterne commuovendo la platea nella quale erano presenti molti familiari del poeta.
L’associazione Mo.Re.Ve., autoinvitatasi all’evento, ha chiuso la serata con la lettura di un dialogo in dialetto settempedano tratto dall’opera di Rossano Cacciatori (presente in sala) “Dialoghi presso l’arco di accesso alla casa di Ugo”. Cesare Bordo e Agostino Ciambotti si sono meritati gli applausi dei convenuti e i complimenti degli organizzatori.
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