Il lento ed inesorabile declino dell’associazione Mo.Re.Ve. porta spesso a scelte obbligate dove l’eclettismo dei componenti del gruppo riesce miracolosamente a portare al termine degli spettacoli perché, come disse il critico sassoferratese Mario Marconi, “Non vé vergognèe de gnènte”.
Ed ecco allora che nella desolata cornice del poco pubblico sopravvissuto alla processione ed alla messa officiata dal vescovo della diocesi di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro, vanno in scena i nostri eroi Silvana Piantoni, Agostino Ciambotti, Giancarlo Miliani e Sergio Mancini.
L’Associazione, al di fuori ora di ogni forma di ironia, ringrazia i componenti del Comitato di Cesolo per un invito giunto molto gradito.
Il servizio fotografico di Anna Maria Martino è però una cosa da dover salvare.
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